La Fondazione Renata Tebaldi bandisce la 9ª edizione del Renata Tebaldi International Voice Competition – Opera Section 2024 – Concorso Internazionale di Canto Renata Tebaldi
Il ricordo di Renata Tebaldi nel ventennale dalla scomparsa si unisce alle celebrazioni del centenario pucciniano e al riconoscimento da parte dell’Unesco del canto lirico italiano come Patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
Il ventennale dalla scomparsa del grande soprano, che a San Marino scelse di vivere dopo il ritiro dalle scene, in concomitanza con il centenario pucciniano e con il recente riconoscimento da parte dell’Unesco del canto lirico italiano come Patrimonio culturale immateriale dell’umanità, rendono particolarmente significativa questa 9° edizione del Concorso Internazionale di Canto “Renata Tebaldi”, culmine di una serie di incontri e iniziative promossi dalla Fondazione Renata Tebaldi.
Un’importante novità per questa nona edizione del concorso è costituita dal superamento della biennalità che aveva caratterizzato le edizioni precedenti: invece di un doppio concorso (canto barocco / canto lirico da Mozart ai giorni nostri) biennale, si inaugura ora un’alternanza del focus sul repertorio.
Nel 2024, dunque, a San Marino i giovani artisti saranno chiamati a proporre pagine tratte da opere da Mozart a tutto il ‘900.
PREMI
- Primo Premio € 5.000 a cui si aggiunge un contratto/scrittura offerto dal Presidente della Giuria
- Secondo Premio € 3.000
- Terzo Premio € 1.500
Sono previsti ulteriori premi aggiunti di cui seguirà comunicazione
VINCITORI – 9° edizione Concorso Internazionale di Canto Renata Tebaldi
È nato a Pesaro come Renata Tebaldi il vincitore del nono concorso Renata Tebaldi di San Marino: il baritono Matteo Mancini ha conquistato il primo premio assoluto interpretando proprio uno dei brani più celebri del suo concittadino Gioachino Rossini, “Largo al factotum” dal Barbiere di Siviglia.
Il secondo premio assoluto è stato assegnato al soprano kazako Altynbek Aigerim (1996), che nel concerto finale ha intonato “Senza mamma” da Suor Angelica di Puccini.
Terza classificata la norvegese Lydia Hoen Tjor (1994), interprete di “Bel raggio lusinghier” da Semiramide di Rossini. Il soprano ha anche conquistato il premio della critica e il premio del pubblico.
Da segnalare, fra i numerosi premi speciali e le scritture (che verranno annunciati nel dettaglio nei prossimi giorni) anche la borsa di studio per la più giovane finalista – gentilmente offerta da Soroptimist International e Single Club Repubblica di San Marino – andata al soprano italiano Mariam Suleiman (nata nel 2000, interprete in finale dell’aria di Pamina da Die Zauberflöte di Mozart), mentre la borsa di studio per il talento emergente è andato alla più giovane voce ammessa al concorso, il soprano coreano Hyemyung Kim (2003).